Lo statuto qui pubblicato è quello approvato dall’Assemblea degli aventi diritto il giorno 20 Aprile 2019 all’unanimità .
Tale strumento normativo contiene i principi stabiliti dalla Legge 20 novembre 2017 n.168 il cui art. 1 qui di seguito si vuole riportare:
Art. 1
Riconoscimento dei domini collettivi
1. In attuazione degli articoli 2, 9, 42, secondo comma, e 43 della
Costituzione, la Repubblica riconosce i domini collettivi, comunque
denominati, come ordinamento giuridico primario delle comunita'
originarie:
a) soggetto alla Costituzione;
b) dotato di capacita' di autonormazione, sia per
l'amministrazione soggettiva e oggettiva, sia per l'amministrazione
vincolata e discrezionale;
c) dotato di capacita' di gestione del patrimonio naturale,
economico e culturale, che fa capo alla base territoriale della
proprieta' collettiva, considerato come comproprieta'
inter-generazionale;
d) caratterizzato dall'esistenza di una collettivita' i cui
membri hanno in proprieta' terreni ed insieme esercitano piu' o meno
estesi diritti di godimento, individualmente o collettivamente, su
terreni che il comune amministra o la comunita' da esso distinta ha
in proprieta' pubblica o collettiva.
2. Gli enti esponenziali delle collettivita' titolari dei diritti
di uso civico e della proprieta' collettiva hanno personalita'
giuridica di diritto privato ed autonomia statutaria.
Questa legge ridefinisce un ente nuovo che opera in un sistema democratico
guidato da un principio di democrazia partecipata che affida all'Assemblea
ogni decisione importante a differenza del passato, Un ente dotato di
personalità giuridica di tipo privato, autonomia statutaria e della capacità
di autonormazione.
Questo significa che le decisioni dell'Assemblea hanno valore di legge.
La nuova legge parla lo stesso linguaggio della Costituzione, infatti, come
nella Costituzione, in più punti si legge: "La Repubblica riconosce" , ecc.ecc.
Si spera che questa legge venga portata a conoscenza della massa della popolazione
affinché la possa difendere come un valore reale di tutti il popolo italiano,
delle generazioni attuali e future dal momento che essa fa richiamo ad un patto
intergenerazionale vero ed unico argine invalicabile all'uomo di oggi che vede
ogni cosa ad uso del proprio personale tornaconto.